14 May

Fior di Cacio 13 e 14 giugno 2015 a Vallo di Nera (PG)

Pubblicato da berenice - Tags: #Gastronomia, #Tradizioni, #Attualità

A Vallo di Nera, il 13 e 14 giugno 2015, torna 'Fior di Cacio', appuntamento irrinunciabile per gli estimatori di formaggio e per i buongustai, che ogni anno si ritrovano in questa cittadella medievale dell'Umbria meridionale ben munita di torri, mura, chiese romaniche e di forzieri colmi di bontà.

Nelle strade del centro storico (uno dei Borghi più belli d'Italia e Bandiera arancione del Touring club) e all'ombra delle cantine, i produttori di formaggio anzi di 'cacio', come è chiamato da queste parti dell'Italia centrale direttamente dal latino caseus, esporranno e venderanno i loro prodotti ottenuti per lo più con latte crudo cioè con un latte che non ha subito pastorizzazioni e che, per tale motivo, trasferisce nel formaggio tutte le qualità organolettiche conferite dai fiori e dalle erbe dei pascoli, dai cagli animali o vegetali.

Sui banchi di Fior di Cacio zeppi di produzioni ottenute con latte di pecora, di bovini e di capra, si potranno trovare autentiche ghiottonerie, vere chicche lavorate artigianalmente. Insomma, bontà che non ti aspetti, frutto della tradizione o di appassionate ricerche.

Accanto ai formaggi compariranno anche altri prodotti tipici locali come tartufi, salumi, prosciutti, zafferano, farro, miele, confetture, vini, birre e artigianato per una scorpacciata sensoriale e materiale di bellezza e gusto.

La manifestazione è giunta alla tredicesima edizione e nel programma, oltre alla mostra-mercato propone 'I mille matrimoni del formaggio' educational a cura della Promocamera della Camera di Commercio di Perugia tenuti dall'esperto Renzo Fantucci dell'Università dei Sapori, presentazione di guide e video sui casari della Valnerina, 'La Formaggissima in 3P' una marcia a tappe con degustazione gratuita di pane, prosciutto e pecorino ai ferri, la visita ai sentieri della transumanza di Meggiano, alla Casa dei Racconti e alla Mostra di Fossili provenienti da tutto il mondo, il tour guidato dei pregevoli affreschi conservati nelle chiese romaniche, passeggiate a dorso di asinelli, animazione per bambini, trekking.

INTRATTENIMENTO. Sabato 13 giugno ore 20,00 spettacolo della 'Western country band' con i Maestri e i ballerini della Line Dance.

Domenica 14 giugno, ore 10,30 sfilata dei 'Tamburini e arcieri di Norcia'; ore 15,00 esibizione delle allieve ginnaste dell' Associazione 'La Fenice', ore 15,30 presentazione di danza della Scuola 'Formidable', alle ore 17,30 nell'auditorium di Santa Caterina Antonello Lamanna, Glenda Giampaoli, Fulvio Porena, Agnese Benedetti e Antonella Pinna presenteranno il video 'La valle parlante' dedicato alla poesia pastorale di Riziero Flammini.

A seguire stornelli umbri e organetto. Alle 20,00 spettacolo teatrale di Mirko Revoyèra 'La cuntata di scapiticollo'.

IL CONCORSO. Un prestigioso concorso, il 'premio Fior di Cacio - Vallo di Nera' curato da ONAF Umbria, premierà le migliori produzioni di formaggio.

LA GHIOTTA IMPRESA. Domenica 14 giugno, alle 16,30 i 'Cavalieri della tavola apparecchiata' serviranno una mega ricotta adagiata in un grande canestro di salici intrecciati a mano, costruito per l'occasione da Genesio Rosati di Paterno.

Intorno a tutto l'evento si muove uno sforzo corale di grande coesione: Comune di Vallo di Nera, Regione dell'Umbria, Camera e Promocamera di Commercio di Perugia, Provincia di Perugia, due Pro-Loco, Sviluppumbria, Consorzio Bim, Onaf, Università dei Sapori, Slow Food, GAL Valle Umbra e Sibillini, associazioni di produttori, Ati, Servizio Turistico della Valnerina e Cedrav.

Fior di Cacio 13 e 14 giugno 2015, dalle 10,00 alle 21,00 a Vallo di Nera (PG). Anteprima Slow Food venerdì 12 giugno con educational, visita agli affreschi di Jacopo Siculo e Cola di Pietro da Camerino, cena su prenotazione (+390743617003)

Il formaggio a latte crudo è molto più di un cibo meraviglioso, è l'espressione autentica di una delle migliori tradizioni gastronomiche. E' un'arte e uno stile di vita. E' una cultura, un patrimonio e un paesaggio amato.

Slow Food