A Vallo di Nera un parco letterario dedicato alla poesia pastorale di Riziero Flammini
La poesia pastorale, quella che ha radici dotte e tempra popolare, rivivrà a Vallo di Nera in un parco letterario dedicato a Riziero Flammini, l'aedo locale che raccontava in rima le sue vicende di pastore e abitante dei monti appenninici umbri.
Dopo la scomparsa di Riziero, che ha lasciato addolorati quanti lo avevano conosciuto, i nipoti Rina e Alberto hanno accolto la proposta del Comune di Vallo di Nera di realizzare un parco letterario dedicato allo zio ottuagenario cantastorie. Non solo hanno approvato l'idea ma hanno donato un appezzamento di terreno, l'orto dove Riziero fino agli ultimi giorni ha coltivato ortaggi, frutta e custodito il cagnolino Garibaldi, amico fedele di tanti anni.
Nel parco, che si affaccerà sulle montagne da cui Riziero e tanti pastori sono partiti per la transumanza verso le pianure laziali e la Maremma, racconterà con immagini e testi la particolarità di un mestiere antico. L'orto di Riziero diventerà il luogo dove residenti di Vallo di Nera e turisti potranno apprendere e ritrovare lo spirito di un uomo che con l'amore per la poesia e l'ottava rima ha fatto conoscere l'essenza del territorio.