Tour in bicicletta sul percorso della ex ferrovia Spoleto-Norcia
Avviso ai biker e a chi ama la vita all'aria aperta. C'è ancora una settimana per iscriversi e partecipare al VI Bike Tour delle vecchie ferrovie, che si terrà il 9 ottobre, domenica prossima, in Valnerina sul tracciato della ex ferrovia Spoleto - Norcia.
Le preiscrizioni si possono effettuare sul sito www.umbriainmountainbike.it o al numero 0744 287686, sono aperte a tutti (per i bambini è necessario un certificato medico) e prevedono un costo di 15 euro, che diventeranno 18 se l'iscrizione verrà fatta al momento della partenza dalle 7,30 alle 9,00.
I primi trecento iscritti riceveranno in omaggio uno zainetto.
La partenza è prevista per le ore 9,00 nella piazza di Scheggino, l'arrivo a Borgo Cerreto nel comune di Cerreto di Spoleto.
Il percorso toccherà, lungo il fondovalle del Nera, anche i comuni di Sant'Anatolia di Narco e di Vallo di Nera.
Il suggestivo percorso della ex ferrovia Spoleto-Norcia,costruita nella roccia e sui versanti montani, mantiene un fascino inalterato. La ferrovia fu progettata da Erwin Thomann ed entrò in esercizio nel 1926 con treni a trazione elettrica, purtroppo fu soppressa nel 1968 come ramo secco per carenza di passeggeri e sbilancio finanziario.
Tuttavia rimane indiscutibilmente uno dei più mirabili esempi europei di ingegneria ferroviaria. Lunga 53 chilometri, conta nove stazioni, tradici caselli, una cabina e una sottostazione elettrica, gabinetti, magazzini scorte, abitazioni degli impiegati e dei custodi, rimessa motrici e officina, che sono ancora in piedi , talvolta restaurati, ma inutilizzati se si fa eccezione per la stazione di Spoleto dove è allestito il Museo della Ferrovia, in realtà non in condizione di essere visitato.
Oltre agli edifici, sul percorso si aprono diciannove gallerie, anche elicoidali, e più di venti tra ponti e viadotti su cui spicca il più alto, il viadotto di Cortaccione. Metà del percorso costeggia il fiume Nera, gli affluenti Corno e Sordo e la statale Valnerina in mezzo a lecci, pioppi e ontani.
L'appuntamento di domenica prevede una riscoperta in bicicletta del tracciato che è stato messo in sicurezza e che presenta, soprattutto nella parte pianeggiante, un fondo liscio e ben adatto allo scorrere delle ruote.
La difficoltà è media, impegna tre o quattro ore di pedalata e prevede un dislivello massimo di 550 metri con la punta massima di altitudine a Forca di Cerro, 728m. s.l.m.. Consigliabile una torcia per l'attraversamento delle gallerie non illuminate.
Lungo il percorso ci saranno degustazioni e punti di ristoro e l'ingresso al Museo della Canapa di Sant'Anatolia di Narco, vera chicca dell'Ecomuseo della Valnerina, allestito rispolverando le vecchie tradizioni e gli antichi mestieri.
La partecipazione alla manifestazione è, inoltre, valida come prova finale del circuito nazionale su tracciati di ferrovie dismesse, che ha avuto già due appuntamenti: a Val di Fiemme in Trentino e ad Alcantara in Sicilia.
Braccia, polpacci, addominali e glutei in azione!