Gianfranco Flammini: il diavolo e l'acqua santa
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Un libro per raccontare la vita
'Il diavolo e l'acqua santa' è il titolo del nuovo libro di Gianfranco Flammini, scrittore umbro di Cascia, che ha al suo attivo una ventina di pubblicazioni. Una vena di solido e comprovato narratore lo sostiene nelle sue 'imprese' , particolarmente apprezzate da una vasta cerchia di estimatori.
In questo, come negli altri libri editi in precedenza (il penultimo era stato dedicato ai pensieri di Sant'Agostino), il lettore troverà spunti di riflessione, storie che generano il sorriso, saggezza contadina (che denuncia l'origine dell'autore), pagine di serenità.
'Il diavolo e l'acqua santa' è un agile volume di 230 pagine che può essere letto tutto d'un fiato o a piccoli 'sorsi' per dissetarsi meglio. Come promette il titolo, i capitoli in cui è diviso contengono un po' di provocazioni e un po' di santità, il dritto e il rovescio della medaglia.
Si comincia con alcuni aforismi, per proseguire con le massime scelte di don Tonino Bello, Vescovo di Molfetta in odore di Santità. Si continua con il divertente e pungente dialetto, con i modi di dire, raccolti nei social network, dei personaggi di Cascia e della Valnerina; si conclude con pennellate di storie autobiografiche che sembrano una raccolta di veline dove sono state appuntate impressioni e stati d'animo. Qua e là belle foto in bianco e nero.
Un libro che regala attimi di gioia e che induce a pensare, a fermarsi ad ascoltare se stessi e il mondo. Disponibile presso l'autore flammini.franco@libero.it
(Foto di Gianfranco Flammini)
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